Scommesse Coppa Italia di pallacanestro femminile

• Sport: basket
• Paese: Italia
• Cadenza: annuale
• Partecipanti: 12
• Fondazione: 1969
• Campione in carica: Famila Wuber Schio

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In Italia la pallacanestro professionistica femminile non gode ancora di una visibilità paragonabile alla controparte maschile, eppure il livello tecnico delle formazioni che prendono parte alla Coppa Italia, come pure quello delle singole giocatrici, ha visto negli ultimi decenni una crescita straordinaria, come dimostrato dalla partecipazione di varie cestiste italiane alla WNBA, ovvero la statunitense Woman's National Basketball Association. La lunga tradizione sportiva della pallacanestro femminile trova nella Coppa Italia una delle sue massime espressioni: le squadre più competitive della stagione si incontrano per partite all'ultimo canestro, riscuotendo di annata in annata un successo in termini di pubblico sempre maggiore.

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La Coppa Italia 2024, denominata per ragioni di sponsorizzazione la Frecciarossa Final Four di Coppa Italia, è stata la trentottesima edizione del torneo di basket femminile. Hanno partecipato al torneo tutte le squadre di massima serie ad eccezione della tredicesima. Le squadre che hanno avuto accesso alla fase finale del torneo sono state: Reyer Venezia, Dinamo Sassari, Brixia, Magnolia CB, GEAS, Sanga Milano. Famila Schio, San Martino, OBG Roma, Virtus Bologna. Eirene Ragusa e Faenza B. Project.

A inizi di febbraio 2024, escono vincenti dai quarti di finale per la disputa delle Final Four: Reyer Venezia e GEAS, che disputano una delle due semifinali previste per il 16 febbraio. L’altra semifinale si disputa tra Famila Schio ed Eirene Ragusa sempre il 16 febbraio 2024. Le vincitrici delle semifinali prenderanno parte alla finalissima che si tiene all'Inalpi Arena di Torino il 18 febbraio.

La finale vede battersi in campo Venezia e Schio, ma le scledens capitanate da Giorgia Sottana dominano il match in una gara emozionante e adrenalinica. Per Schio è la quindicesima conquista del trofeo di Coppa Italia.

L'epopea dell'Imoco Conegliano continua: la squadra è di nuovo signora d'Italia con la sua quinta Coppa Italia, nonchè la quarta consecutiva. Un dominio incontrastato, quello dell'Imoco, che domina ormai tutte le competizioni italiane ininterrottamente dallo scudetto del 2019. Non può nulla il Vero Volley Milano, alla prima finale di Coppa Italia della sua storia. È una grande festa all'Unipol Arena, con un successo sold-out che vale la presenza di oltre ottomila spettatori, una dimostrazione di come la pallavolo sia capace di richiamare le persone negli impianti. Santarelli mette al centro Squarcini e Lubian e conferma Wolosz - Haak e Plummer - Robinson, sull'altro fronte Milano schiera Orro-Thompson, Stevanovic-Folie e Larson-Sylla con Negretti libero. Inizialmente la formazione di Gaspari parte contratta e subisce l'aggressività avversaria, in particolare Haak (8 punti). Le venete ne approfittano per ergersi a +7 e a questo punto Orro e compagne non riescono più a colmare la distanza, nonostante gli sforzi di Thompson (17 punti totali) il primo set termina con lo score di 25-17. Nel secondo set Milano parte con il piede giusto, mostrando maggiore convinzione in attacco, ma non riesce comunque a imporsi in maniera decisiva sull'Imoco che, in ogni caso, non va mai davvero in difficoltà e alla prima occasione sorpassa. Milano continua a spingere, ma Conegliano chiude i conti con Plummer, che mette la firma sul 25-23 e il 2-0. Nel terzo set Milano si trova di nuovo a rincorrere la squadra avversaria che subito parte con un parziale di 3-0 e dilaga, Gaspari si gioca la carta Rettke al posto di Stevanovic ma le tricolori salgono rapidamente a +6. Tanti gli errori banali a servizio del Vero Volley, che sporcano il gioco e spianano la strada alla vittoria dell'Imoco, che arrivato al 25-19 può festeggiare la quarta Coppa Italia consecutiva della sua storia. Un successo che va a completare un periodo roseo, caratterizzato dallo strapotere nell'A1 femminile e dalle due coppe già conquistate nel 2022/23: la Supercoppa e il Mondiale per Club. Numeri davvero impressionanti, soprattutto se si considera che l'Imoco è stata fondata soltanto nel marzo 2012: l'andamento attuale del club rivela una media di due trofei per ogni stagione sportiva.

Edizione numero 36 per la Coppa Italia di pallacanestro femminile, il trofeo rivolto alle società di Serie A1 di pallacanestro femminile. Il titolo viene assegnato, come di consueto, al termine di un torneo a eliminazione diretta, disputato tra i club iscritti alla Serie A1 del campionato italiano.

Il Palazzo dello Sport di Roma ha ospitato la gran finale di questo prestigioso torneo, svolta il 5 e il 6 gennaio 2022. Si è cominciato con le Final Four del 5 gennaio, con due semifinali: Unet E-Work Busto Arsizio contro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara contro Reale Mutua Fenera Chieri. Come da pronostici, le due squadre ammesse alla finalissima sono state Novara e Conegliano, due squadre fortissime che sono scese in campo il 6 gennaio per conquistare l'ambito trofeo.

La finale è stata ricca di emozioni e colpi di scena. Con una rimonta che ha dell'incredibile, l'Imoco Conegliano ha vinto la quarta Coppa Italia della sua storia, nonchè la terza consecutiva. L'Igor Gorgonzola Novara ha dominato i primi due set volando 2-0, soprattutto grazie all'eccellente prestazione di Ebrar Karakurt. Altra protagonista indiscussa dell'incontro, naturalmente, è Paola Egonu, MVP della finale. Dal terzo set in avanti e ancora di più nel tie break, Egonu ha trascinato le compagne verso una vittoria tanto bella quanto sofferta.

Si è arrivati al quinto set dove il pubblico è rimasto con il fiato sospeso fino all'ultimo. Due ace consecutivi di Folie, Karakurt risponde e riporta avanti le compagne, la turca viene ostacolata dalla triplicazione a muro dell'Imoco che con coraggio si propone in avanti e recupera tutto ciò che ha perso nei set precedenti. La finale finisce con la bella immagine del presidente Mattarella, grande appassionato di volley, che consegna la coppa alle giocatrici.

La Coppa Italia di pallacanestro femminile 2021, ovvero l'edizione numero 35 della competizione, si è svolta dal 4 all'8 marzo 2021, all'indomani dell'annullamento del torneo 2020 (cancellato a causa della pandemia COVID-19). Prendono parte alla competizione, che viene ospitata interamente presso la Virtus Arena di Bologna, il Reyer Venezia, il San Martino, l'Eirene Ragusa, l'USE Empoli, il Virtus Bologna, il GEAS, il Famila Schio e la Costa Masnaga.

Nelle semifinali, la formazione veneziana centra la vittoria contro la compagine sicula, imponendosi con il risultato finale di 87 a 73. L'altra squadra ad accedere alle finali è il Famila Schio, che esce vincente dal match contro la Virtus Bologna.

Nella finale, che va in scena nella serata dell'8 marzo 2021, ad aggiudicarsi la vittoria è infine il Famila Schio, che si impone in tutti i periodi di gioco, chiudendo la partita con il risultato di 69 a 55.

Le protagoniste della vittoria dell'edizione 2021 della Coppa Italia di pallacanestro femminile sono Jasmine Keys, Kim Mestdagh, Sabrina Cinili, Sandrine Gruda, Valeria De Pretto, Natalie Achonwa, Martina Crippa, Olbis Futo Andrè, Francesca Dotto, Stefania Trimboli, Jillian Harmon e Giorgia Sottana.

L'edizione più recente della Coppa Italia di pallacanestro femminile è quella disputata dall'1 marzo al 3 marzo 2019, ospitata presso il Palasport Palalupe San Martino di Lupari. Prendono parte alla competizione le prime 8 formazioni classificate al termine del girone di andata della Serie A1 di basket femminile: Famila Wuber Schio, Fila San Martino, Geas Sesto San Giovanni, Gesam Gas Lucca, Pallacanestro Broni, Pallacanestro Vigarano, Umana Reyer Venezia e Virtus Eirene Ragusa. La finale vede scendere in campo il team del Virtus Eirene Ragusa e quello del Geas Sesto San Giovanni: a prevalere è la formazione siciliana, che conquista così l'ambito trofeo per la seconda volta.

La storia della pallacanestro femminile è strettamente legata a quella della nascita delle primissime formazioni sportive in rosa italiane. In effetti, il merito dell'introduzione del basket in Italia va proprio a Ida Nomi, la celebre insegnante di educazione fisica (allora "maestra di sport") senese che nel 1907 introduce la nuova disciplina della "palla al cerchio" presentando la squadra femminile da lei allenata al Concorso Ginnico di Venezia. Dallo storico debutto, la pallacanestro femminile compie molta strada, partecipando a suo modo al processo di emancipazione della figura della donna in Italia, offrendo prova del fatto che lo spettacolo della palla a spicchi declinata al femminile nulla ha da invidiare alle gare tra i club maschili.

La Coppa Italia femminile nasce ufficialmente nel 1968, anche se nelle primissime edizioni del torneo sono gli stessi club ad inoltrare richiesta di partecipazione. La Coppa Italia 1970, spesso indicata come la prima caratterizzata da un formula definita ufficialmente, viene disputata tra il 4 e il 5 aprile 1970, coinvolgendo il Basket Treviso, il Basket Femminile Milano, l'A.S. Vicenza e il CUS Cagliari Pallacanestro. Quell'anno, a conquistare il trofeo della Coppa Italia di pallacanestro femminile è la formazione vicentina.

Con l'eccezione dell'edizione del 1984, il torneo non viene disputato per quasi un ventennio, dal 1974 al 1993: è solo a partire da quest'anno, infatti, che la Coppa Italia inizia a tenersi regolarmente con cadenza annuale. Nel corso delle stagioni, la formula adottata e il numero delle formazioni ammesse è variato più volte, oscillando tra edizioni aperte a tutte le compagini della massima serie del campionato femminile di pallacanestro ad altre nelle quali si è optato per lo schema del "final four", coinvolgendo solo i primi quattro club in classifica al termine del girone di andata della Serie A1. Stabile invece la formula di gioco, che negli anni prevede sempre gare uniche ad eliminazione diretta. La squadra che si aggiudica la vittoria della Coppa Italia conquista anche il diritto di disputare il match della Supercoppa italiana contro la formazione vincitrice dello Scudetto in campionato.

Tra le formazioni che vantano il maggior numero di vittorie in Coppa Italia spiccano Basket Parma, Basket Femminile Milano, Ginnastica Comense 1872 e, soprattutto, Basket Schio, uno dei più importanti e titolati club del panorama cestistico femminile. Forte di una presenza pressoché costante nella massima serie della pallacanestro femminile italiana, la compagine di Schio vanta un ricco palmarès, in cui figurano titoli di Campione d'Italia, Coppe Italia e varie Supercoppe italiane.

Anche la Coppa Italia di pallacanestro femminile, come altre manifestazioni di basket, prevede l'assegnazione di premi minori al termine del torneo, tra cui il trofeo MVP (Most Valuable Player), destinato alla giocatrice che maggiormente si è distinta nel corso della competizione. La prima cestista a conquistare il titolo nel 2007 è Simona Ballardini, mentre tra le giocatrici più premiate spicca Giorgia Sottana dello Schio.